Tuesday, April 29, 2014

Ultra music festival 2014: il centro del mondo è Miami



Più di 165.000 persone e 9.6 milioni di ascoltatori da più di 190 nazioni del mondo in live stream


Si è conclusa da poco la sedicesima edizione dell’Ultra music festival, il festival numero uno in America della musica elettronica. Tre giorni, dal 28 al 30 Marzo, un’invasione di fan e appassionati nelle spiagge di Miami e una diffusione social a dir poco emozionante, dal live stream (fornito dalla stessa associazione Ultra) che ha registrato un totale di 9.665.615 visualizzazioni, al trend #Ultra, che è stato il numero uno per l’intera durata del festival su Facebook e Twitter, garantendogli un posto nella top 10 dei trends mondiali. Il festival ha ospitato, sui palchi minori, più di 100 artisti debuttanti, alle prese per la prima volta con la scena musicale internazionale. Il main stage ha invece ospitato gli artisti più famosi e conosciuti, Tiësto, Kaskade, Eric Prydz e Zedd Venerdì, Martin Garrix, Krewella, Nicky Romero, Alesso, Above & Beyond e deadmau5 Sabato e Jack U (Skrillex & Diplo), Afrojack, Steve Angello, David Guetta e Hardwell Domenica. 









Il palco principale, centro dei riflettori, è stato creato dal direttore artistico Richard Milstein e arricchito dal visual mapping del noto Vello Virkhaus; è stato da loro battezzato “The Vortex”, “il vortice, e questo non a caso: formato da una complessa struttura di pannelli LED intorno alla piattaforma per il DJ curvati in forma conica per dare senso di profondità, cattura l’osservatore, lo coinvolge e lo esalta. Subito al di sotto della struttura, lo stage vero e proprio con lo spazio dedicato al/ai DJ, anche questo arricchito di pannelli LED ed effetti luminosi a ritmo di musica. I palchi minori, generalmente poco valorizzati, sono stati dotati di sistemi visuali analoghi al main stage, a sottolineare l’alto livello e la cura del dettaglio del festival e della serietà della sua organizzazione.







L’associazione non si è fermata alla sola Miami, con il brand “Ultra Worldwide” si ripropone fin dalla sua fondazione (nel 1999) di diffondere il meglio della musica in tutto il mondo. Nei passati 15 anni ha visto sotto il suo marchio passare i migliori produttori, DJ e personaggi della scena musicale proposti nello stesso identico modo di Miami: spingendo le nuove promesse, adottando le tecnologie più avanzate, coinvolgendo talenti di tutti i campi per creare i festival più avanzati del mondo. Ancora oggi, nel 2014, Ultra continua a spingersi oltre il limite, migliorandosi continuamente, a Miami e nel mondo. 


Con date già concluse con successo in Sud Africa e in Giappone, Ultra porterà la magia del futuro e della musica tecnologica in nove regioni e cinque continenti del mondo.

Il ricavato? Secondo un rapporto indipendente del Washington Economics Group, il festival ha generato, nei 6 giorni della versione 2013, un impatto economico totale di oltre 223Milioni di dollari nella sola città di Miami.
E l'affluenza (digitale e no) dell'edizione di quest'anno ha più che raddoppiato le stime dell'anno scorso, e non si hanno ancora dati precisi.

Un biglietto per Miami?


Andrea Grasso
Il lato eventistico
S194868






Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

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