Thursday, June 12, 2014

Artista in vetrina

Fonte: Flickr Photo by: Thomas van de Weerd

Soundcloud rappresenta la più diffusa piattaforma digitale dove artisti di tutte le età uploadano giornalmente le loro tracce in cerca di successo. Questo social network funziona esattamente come il suo “parente” Facebook ma è incentrato sulla condivisione musicale. Commenti, chat fra utenti e “likes” sono all’ordine del giorno ma un profilo su questa piattaforma è in grado di immergersi a 360 gradi nel mondo della musica e restare aggiornato in tempo reale su tutto quello che succede in questo ambito.



Se in passato era necessario presentare il tuo lavoro su CD o audiocassetta al produttore discografico del momento e sperare in una sua approvazione, ora il successo potrebbe arrivare direttamente dal web grazie ad una mirata ed efficace propaganda. Essendo Soundcloud sconosciuto da molti, diversi artisti coinvolgono più social network contemporaneamente per raggiungere più orecchie possibili: YouTube e lo stesso Facebook servono come imbuto per amplificare al meglio una propria traccia e canalizzare l’attenzione su un medesimo progetto.

Fonte: Flickr Photo by: jonnson

Mentre Facebook rappresenta maggiormente un luogo dedicato alla diffusione di immagini e alla socializzazione, YouTube è ormai diventato uno scrigno contenete centinaia di canali musicali che condividono e promuovono artisti provenienti da piattaforme differenti (proprio come il nostro canale Futurbeats). Da una parte abbiamo tutte le giovani promesse della musica bramanti di poter diffondere le proprie tracce su canali YouTube vantanti migliaia di Fan. Dall’altra gli stessi canali necessitano nuovi e talentuosi musicisti per aumentare il loro numero di iscritti. Questo tipo di meccanismo permette una simbiosi perfetta fra chi è in grado di produrre musica e chi è in grado di promuoverla.

Fonte: Flickr Photo by: Roxanne Tamayo

Un discorso analogo ma con differenti sfaccettature lo si può applicare a Facebook. Pagine dedicate alla diffusione musicale sono ormai molto frequenti (una fra le tante, come citato questo articolo, è UKF) ma, oltre ad appoggiarsi necessariamente ad un sito per l’upload secondario (sia esso Youtube, Soundcloud o terzi), servono per lo più a gestire interazioni interpersonali fra musicisti e promotori. Qualsiasi artista nascente divulga i propri lavori su questo social network e l’incredibile possibilità di poter parlare con tutto il mondo grazie ad una connessione internet fa crescere sempre di più l’utilizzo di questa piattaforma. Molte pagine diffondono in modo libero e gratuito le tracce create da altri al solo scopo di ricevere popolarità e likes. Come citato nel precedente articolo un profilo Facebook, spendendo una definita somma mensile, può arrivare a migliaia di visualizzazioni che, tradotto per il mondo digitale, hanno lo stesso valore di "guadagno".


Tabella per la promozione di un post su Facebook.
Pagina: Motherboard ink, gestita da Davide Moraglio

Sia un account YouTube che uno su Facebook possono tranquillamente raggiungere centinaia, se non migliaia, di euro mensili grazie alle onnipresenti pubblicità che circondano queste piattaforme. La mia paura più grande è che si arriverà al punto in cui questa grande realtà potrà essere monopolizzata da una singola società in grado di controllare cosa può e cosa non può essere diffuso, facendo così perdere al web questa sfumatura della condivisione.

Davide Moraglio
Il lato promozionale
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Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

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